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Incentivi fiscali per le aziende

DETRAZIONE 50%

Godi dell'incentivo statale con la detrazione del 50% sull'IRPEF

RIDUCI LA BOLLETTA

Utilizza direttamente l'energia prodotta dal tuo impianto

AUTONOMIA

Renditi autonomo dalla rete utilizzando l'energia prodotta.

IVA AGEVOLATA AL 10%

Beneficia della riduzione dell'Iva dal 22% al 10%

Hai un’azienda e desideri investire nel fotovoltaico per risparmiare definitivamente sui costi energetici?

Allora hai a tua disposizione una serie di agevolazioni fiscali che ti consentono di recuperare una parte dell’investimento sostenuto.

Le agevolazioni previste dal Governo che non devi lasciarti sfuggire sono:

Vediamole nel dettaglio

1.

ZES UNICA SUD

Il 2024 rappresenta un anno di grande importanza per il settore del fotovoltaico nel Sud Italia, grazie all’introduzione della Zona Economica Speciale (ZES) Unica.
Questa iniziativa mette a disposizione incentivi notevoli per gli impianti fotovoltaici per le imprese, segnando un importante passo avanti nella politica energetica.
La ZES Unica Sud si propone di risolvere anche le difficoltà generate dal precedente Bonus Sud. Ciò significa non solo un maggior numero di aree disponibili per l’investimento, ma anche una maggiore flessibilità e adattabilità delle misure a seconda delle specifiche esigenze regionali.

Tipo di investimento finanziabile

La ZES Unica stabilisce un tetto massimo di incentivi estremamente vantaggioso per le imprese che investono in impianti fotovoltaici, raggiungendo un credito d’imposta fino al 60%.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a €200.000 e superiore a €100.000.000 di Euro. Questo limite assicura che gli investimenti siano non solo sostanziali, ma anche focalizzati su iniziative che possono effettivamente contribuire alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale.

Regioni in cui è valida

A partire dal 1° gennaio 2024 viene istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la c.d. “ZES unica”, che ricomprende i territori delle regioni:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Molise
  • Puglia
  • Sicilia
  • Sardegna

Beneficiari

Le aziende, sia quelle già esistenti sia quelle in procinto di stabilirsi nel Sud Italia, sono i principali beneficiari di questo progetto.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: le agevolazioni non si applicano a settori come l’industria siderurgica, quello del carbone, dei trasporti (con alcune eccezioni), della produzione e distribuzione di energia, della banda larga e dei settori bancario, finanziario e assicurativo. Inoltre, le imprese in crisi o in fase di liquidazione non possono beneficiare di questi incentivi, secondo le normative europee.

Per essere considerata “in difficoltà”, un’impresa deve rientrare in una di queste categorie:

  • società a responsabilità limitata che hanno perso più della metà del loro capitale;
  • società con alcuni soci a responsabilità illimitata che hanno perso più della metà dei loro fondi;
  • imprese in procedura concorsuale per insolvenza o che rischiano di esserlo;
  • imprese che hanno ricevuto aiuti di stato per il salvataggio o la ristrutturazione e non hanno ancora completato i piani di rientro;
  • imprese più grandi delle PMI che negli ultimi due anni hanno avuto un rapporto debito/patrimonio elevato e una bassa capacità di copertura degli interessi.

In sostanza, la ZES Unica nel 2024 segna una svolta per l’industria fotovoltaica nel Sud Italia. Con incentivi massimi fino al 60% e una soglia minima di investimento di 200.000 euro, questa iniziativa promette di essere un potente catalizzatore per la crescita del settore fotovoltaico.

Un’opportunità assolutamente da non perdere!

2.

IVA AGEVOLATA AL 10%

Iva agevolata

Per gli interventi che prevedono l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici (con o senza sistema d’accumulo) e termici, i titolari d’azienda possono beneficiare di un’aliquota IVA ridotta dal 22% al 10%.

L’IVA agevolata è garantita a chiunque acquisti un impianto fotovoltaico sul territorio italiano. Pertanto, non ci sono particolari adempimenti richiesti per l’ottenimento di tale agevolazione.

3.

NUOVA LEGGE SABATINI

Legge Sabatini 2024

Si tratta di una preziosa alleata nella crescita aziendale di ogni impresa, cruciale nel favorire l’accesso al credito in modo sostenibile.

Per le aziende interessate al settore fotovoltaico, la Legge Sabatini 2024 offre opportunità senza precedenti. L’investimento in impianti fotovoltaici può beneficiare di copertura totale tramite finanziamenti bancari o leasing.

La garanzia del “Fondo di garanzia per le PMI” arriva fino all’80% del finanziamento, garantendo una maggiore sicurezza finanziaria.

Con una durata massima di 5 anni e importi che variano da 20.000 euro a 4 milioni di euro, La Legge Sabatini offre un supporto flessibile alle imprese che intendono abbracciare soluzioni energetiche sostenibili.

La Legge Sabatini 2024 si rivolge agli imprenditori e ai proprietari di aziende che operano in settori energivori.

I contributi specifici variano dal 2,75% per investimenti ordinari al 3,575% per investimenti green e 4.0, con un aumento significativo al 5,5% per investimenti nel Mezzogiorno.

Questa misura sostiene concretamente settori come il rinnovamento degli impianti di climatizzazione e l’installazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, promuovendo l’efficienza energetica e la sostenibilità.

Se operi in un settore energivoro e desideri rinnovare e migliorare l’efficienza dei tuoi impianti, la Legge Sabatini è un’opportunità assolutamente da non perdere!

4.

FONDO REGIONALE CRESCITA CAMPANIA

Tipo di investimento finanziabile

La Regione Campania ha messo a disposizione un’importante fondo di oltre € 90.000.000 per sostenere le piccole e medie imprese e i liberi professionisti che operano sul territorio. Si tratta di un’occasione unica per investire nella crescita della tua attività e renderla più competitiva.

Con il Fondo Regionale Crescita, puoi accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero contributo da 30mila a 150mila euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero) per realizzare progetti di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Che tu voglia acquistare nuovi macchinari, implementare software all’avanguardia o migliorare l’efficienza energetica della tua azienda, questo fondo può offrirti il supporto finanziario necessario.

Ma quali sono i vantaggi concreti di questo incentivo?

  • Non dovrai più preoccuparti di reperire ingenti risorse economiche per investire nella tua azienda.
  • Grazie agli investimenti sostenuti, potrai offrire prodotti e servizi di qualità superiore e conquistare nuovi mercati.
  • Ottimizzi i tuoi processi produttivi.
  • Contribuisci alla sostenibilità della tua impresa.

Chi può beneficiarne?

Possono accedere all’incentivo tutte le piccole e medie imprese e i liberi professionisti con sede in Campania con partita iva, da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC.

Come fare la domanda?

È molto semplice! Basta collegarsi al sito ufficiale del bando, verificare i requisiti e presentare la domanda online. Se preferisci puoi affidarti ai nostri partner di Finanza Agevolata.

Attenzione: il Bando è aperto fino al 18.10.2024

Non perdere questa opportunità!

Investire nella crescita della tua azienda significa investire nel tuo futuro. Approfitta del Fondo Regionale Crescita Campania e fai decollare la tua attività!

5.

PIANO TRANSIZIONE 5.0

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta decisiva per le imprese italiane che intendono abbracciare la digitalizzazione e la sostenibilità. Grazie a un ampio pacchetto di incentivi fiscali, lo Stato sostiene gli investimenti aziendali volti a migliorare l’efficienza energetica, adottare tecnologie innovative e promuovere la transizione verso un modello produttivo più sostenibile.

Tipo di investimento finanziabile

Il cuore del Piano Transizione 5.0 risiede in un credito d’imposta riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in:

  • Strutture produttive: Ammodernamento degli impianti e delle linee produttive per renderle più efficienti dal punto di vista energetico.
  • Sistemi per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia: Installazione di impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti rinnovabili.
  • Formazione del personale: Aggiornamento delle competenze dei lavoratori per far fronte alle nuove tecnologie e ai processi produttivi.

A chi si rivolge l'incentivo?

L’incentivo è rivolto a tutte le imprese con sede legale o operativa in Italia, a prescindere dalle dimensioni o dal settore di attività.

Come funziona il credito d’imposta?

L’aliquota del credito d’imposta varia in base all’importo dell’investimento e al risparmio energetico conseguito. In generale, più elevato è l’investimento e maggiore è il risparmio energetico, più alta sarà l’aliquota.

Quali sono i vantaggi?

  • Riduzione dei costi: Gli incentivi fiscali consentono di ammortizzare più rapidamente gli investimenti.
  • Aumento della competitività: Le imprese che investono in tecnologie innovative e sostenibili diventano più competitive sul mercato.
  • Miglioramento dell’impatto ambientale: La riduzione dei consumi energetici e l’adozione di fonti rinnovabili contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici.
  • Sostegno all’innovazione: Il Piano Transizione 5.0 incentiva la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.

Come accedere agli incentivi?

Per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0, è necessario presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate, allegando la documentazione attestante le spese sostenute.

6.

NOLEGGIO OPERATIVO

Il Noleggio Operativo rappresenta una soluzione strategica per le aziende che desiderano ottimizzare la gestione delle proprie risorse finanziarie e tecniche. Grazie ai vantaggi forniti da questo strumento, le imprese possono migliorare la loro competitività, ridurre i costi e, soprattutto, beneficiare di importanti incentivi fiscali.

Vantaggi Fiscali del Noleggio Operativo

  1. I canoni di noleggio sono interamente deducibili dal reddito d’impresa, consentendo di ridurre l’imponibile fiscale. Questo aspetto si traduce in un risparmio immediato per l’azienda, poiché i costi legati al noleggio sono considerati spese operative.
  2. A differenza dell’acquisto di beni strumentali, che comporta un esborso immediato e significativo, il noleggio permette di mantenere libera la liquidità aziendale, preservando fondi da investire in altri ambiti cruciali per lo sviluppo.
  3. Il leasing operativo consente di accedere sempre a tecnologie all’avanguardia, senza doversi preoccupare delle svalutazioni dei beni. Le aziende possono rinnovare e aggiornare periodicamente le loro attrezzature, mantenendo alta la competitività senza oneri finanziari elevati.
  4. La maggior parte dei contratti di noleggio operativo include anche servizi di manutenzione e assistenza, riducendo ulteriormente i costi operativi e semplificando la gestione delle risorse aziendali.

Normative e dettagli

È fondamentale essere a conoscenza delle normative vigenti relative agli incentivi fiscali sul noleggio operativo, poiché queste possono variare a seconda del settore, della tipologia di bene e della dimensione dell’azienda. Collaborare con esperti del settore e consulenti fiscali può facilitare l’accesso alle opportunità migliori e garantire una pianificazione ottimale.

7.

AGROVOLTAICO

L’adozione dell’Agrovoltaico rappresenta un’importante innovazione sostenibile nel panorama agricolo italiano, offrendo un modo efficace per combinare produzione agricola e generazione di energia rinnovabile.

Questa sinergia non solo promuove un uso più razionale delle risorse, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità ambientale e a una riduzione dell’impatto ecologico delle attività agricole.

In questo contesto, il governo italiano ha implementato una serie di incentivi fiscali destinati a favorire l’installazione e la manutenzione di impianti agrovoltaici. Questi incentivi mirano a stimolare la transizione verso un’agricoltura più eco-compatibile e a sostenere le aziende nel percorso di innovazione.

Le opportunità

  1. Detrazione Fiscale del 50%: Le aziende che installano pannelli fotovoltaici sui propri terreni agricoli possono beneficiare di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute. Questa misura, volta a incentivare l’efficienza energetica e la produzione di energia rinnovabile, consente alle aziende di ridurre notevolmente i costi iniziali dell’impianto.
  2. Accesso a Fondi Europei e Nazionali: Diverse programmazioni di finanziamento, sia a livello europeo che nazionale, sono disponibili per progetti che integrano tecnologie verdi in agricoltura. Questi fondi possono coprire una parte rilevante degli investimenti richiesti per realizzare impianti agrovoltaici, rendendo l’operazione economicamente più sostenibile.
  3. Agevolazioni per la Riqualificazione Energetica: Le aziende agricole che investono in miglioramenti nella propria efficienza energetica, inclusa l’installazione di sistemi agrovoltaici, possono accedere a diverse forme di agevolazioni. Ciò include l’accesso a finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto.
  4. Opportunità per l’Energia Autoconsumata: L’energia prodotta dagli impianti può essere utilizzata direttamente dalle aziende agricole per il proprio fabbisogno energetico. Questo non solo riduce i costi energetici, ma permette anche di beneficiare di ulteriori incentivi legislativi legati all’autoconsumo.
  5. Crediti d’Imposta: Sono previsti crediti d’imposta per le aziende che decidono di investire in soluzioni che abbattono le emissioni di CO2 e che utilizzano energie rinnovabili per le proprie attività. Gli impianti agrovoltaici possono beneficiare di tali crediti, contribuendo a migliorare l’equilibrio economico della gestione aziendale.

Investire nell’ Agrovoltaico non solo rappresenta una scelta strategica per le aziende agricole, ma contribuisce anche a un futuro più sostenibile e resiliente. La combinazione di produzioni agricole e produzione energetica può garantire un nuovo modello di sviluppo, capace di affrontare le sfide attuali legate alla crisi climatica e alle necessità alimentari. Approfittare degli incentivi fiscali esistenti è un passo fondamentale per ogni impresa che desidera innovare e contribuire allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.

8.

AGRISOLARE

Stai cercando un modo per rendere la tua azienda agricola più sostenibile e risparmiare sui costi energetici? Agrisolare è la risposta che cercavi!

Grazie a questo bando, le aziende agricole hanno l’opportunità di installare impianti fotovoltaici e beneficiare di contributi a fondo perduto per coprire una parte significativa delle spese. È come avere un finanziamento personalizzato per rendere la tua azienda più ecologica e competitiva.

Vantaggi dell'Agrisolare

  1. Innanzitutto, l’energia prodotta dal tuo impianto ti permetterà di ridurre drasticamente la bolletta elettrica, garantendo un notevole risparmio economico a lungo termine. Inoltre, contribuirai attivamente alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni di CO2, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità ambientale.

    E non finisce qui! Grazie agli incentivi statali, potrai ammortizzare più rapidamente l’investimento iniziale e rendere la tua azienda più attrattiva sul mercato.

Come partecipare

I requisiti e le modalità di partecipazione possono variare a seconda delle regioni e dei bandi specifici. Ti consigliamo di consultare il bando ufficiale.

Non perdere questa opportunità unica per rendere la tua azienda agricola più efficiente e sostenibile!

Vuoi usufruire degli incentivi fiscali per il tuo impianto fotovoltaico aziendale?

Rivolgiti ai nostri consulenti energetici per ricevere maggiori informazioni e richiedere un’analisi della tua situazione.

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